Di seguito vengono elencati i loghi e le relative descrizioni proposti dai partecipanti al concorso indetto dal Progetto Policoro della Diocesi di Pozzuoli. Il primo, quello elaborato da Dora Conte e Francesca Di Fusco, è risultato vincitore.

LOGO-Conte e Di Fusco

DORA CONTE e FRANCESCA DI FUSCO (Le vincitrici)

“Sulla via del futuro” nasce dall’idea di convergere le figure principali del progetto (giovani, lavoro e Vangelo) nel cuore dell’iniziativa “Policoro”.

Così come una mappa, fatta di strade, rotonde e intrecci di sentieri, questo logo si pone l’obiettivo di comunicare che diversi ambiti non solo possono coesistere, ma anche avere, alla lunga, la medesima destinazione.

Troviamo sagome di diverse impronte, segni di un cammino comunitario. La parabola del granello di senape, emblema che dal più piccolo sogno può nascerà qualcosa di enorme. Oppure delle mani, mani di ragazzi che hanno voglia di fare… di fare insieme.

Un legame indissolubile tra tre identità che vogliono caratterizzare in maniera preponderante e decisa, il futuro più immediato, che si pongono l’obiettivo di diventare i soggetti principali di una scena in divenire.

Insomma, nel titolo è raccolto tutto il senso di questo elaborato, delle vie che, invece di disperdersi, arrivano dritte a un obiettivo: il futuro.

policoro

LUIGI DI CAPRIO

“Il giorno seguente si levò lo scirocco e così l’indomani arrivammo a Pozzuoli.
Qui trovammo alcuni fratelli, i quali ci invitarono a restare con loro una settimana.
Partimmo quindi alla volta di Roma”
Atti degli Apostoli 28, 13-14

San Paolo è ritenuto la persona più importante della Diocesi di Pozzuoli. Questo logo allude al suo sbarco al porto in prossimità del Rione Terra, avvenuto nel 61 d. C., con una nave di Alessandria nella condizione di detenuto in attesa di giudizio. Fu accolto dai fratelli al porto di Pozzuoli, all’epoca ritenuto il più importante dell’Impero Romano, restando loro ospite per una settimana prima di intraprendere il suo viaggio verso Roma via terra. Ho voluto ricordare questo avvenimento in un modo leggermente diverso, rappresentando come San Paolo fu accolto dai fratelli puteolani, così come il Progetto Policoro oggi arriva alla Diocesi di Pozzuoli.

LOGO-Caiano

CARMEN CAIANO

Premetto che non conoscevo il Progetto Policoro, l’ho scoperto grazie a mia zia che mi ha inviato il link del bando e poi, grazie ai vari componenti del progetto che, tra le pagine social, spiegavano cosa fosse per loro questo progetto e quanta importanza e impatto avesse per i giovani (ma non solo) dell’Italia intera.
Per realizzare il mio logo ho provato ovviamente a seguire i suggerimenti dati da chi il Progetto Policoro lo vive in prima persona, unendoli a quello che ora è anche la mia visione del progetto.
Credo che il Progetto Policoro, con le sue iniziative, siano una vera e propria fiamma di speranza in questo periodo alquanto buio e  particolare, per questo la “I” di Pozzuoli ho voluto rappresentarla proprio come una candela accesa, e che le persone che fanno parte del progetto, prendano letteralmente per mano soprattutto i giovani, provando a costruire con loro un percorso e delle opportunità, lavorative e non, quindi la “U” è diventata semplicemente l’unione delle mani di due “omini” pronti ad affrontare insieme la strada, anche con un certo entusiasmo. Infine, questo progetto si fa strada soprattutto grazie alla rete e ai social, allora ho deciso di inserire la parola “diocesi” in una sorta di schermo di un pc, con tanto di classica freccetta digitale pronta a cliccare il link di un nuovo concorso o di una nuova iniziativa del progetto.
E a prescindere dal risultato finale, per me è stato davvero un piacere partecipare al bando per la realizzazione del logo di questo importante progetto per la Diocesi di Pozzuoli, quindi ancora grazie per quello che fate!

LOGO-4-S.Boiano

SIMONE BOIANO

Il pittogramma ha la base su un libro che rappresenta il Vangelo. Ho pensato che alla base di tutto ciò che è nella nostra vita c’è la Parola di Dio. Per i simboli inseriti sul Vangelo ho raffigurato la barca perché il progetto Policoro è una sorta di viaggio come lo è il cammino che facciamo, al centro di esso c’è il simbolo della nostra salvezza, la croce di Cristo e a destra le due mani unite simboleggiano l’unità, la collaborazione, il lavoro di squadra e la diversità ( colori di mani diversi ). Sotto il Vangelo si notano dei segni di movimento e rappresentano una spinta verso l’alto, un osare, uno spingersi oltre e puntare in alto. Infine ho volutamente scritto Pozzuoli con un font molto giovanile perché è pur sempre un progetto dedicato ai giovani!

LOGO-S.Pernella

SUSY PERNELLA

Gli Omini rappresentano i “GIOVANI”

Il “VANGELO” è rappresentato dalla Croce

Mattoni simboleggiano il “LAVORO”

Il messaggio trasmesso dal logo e che 

i GIOVANI affidandosi al VANGELO 

imparino a costruire i propri sogni 

con coraggio e dedizione per avviarsi 

nel mondo del LAVORO.

LOGO-Federica Russo

FEDERICA RUSSO

“Una finestra spalancata alla Luce, per porsi in dono al mondo e per il mondo. Strumenti nelle mani di Dio, per gettare le reti della conoscenza e della crescita: personali, spirituali e personali sulla Sua Parola d’Amore, per disegnare nuove opportunità”.

LOGO-P.Illiano

PIETRO ILLIANO

Il concetto di questo logo come l’ho inteso io.
Nel logo circolare possiamo notare una stretta di mano che si evolve, germoglia in un ramo di ulivo.
La stretta di mano può avere vari significati: un datore di lavoro che ti assume , un amico che ti da una mano , una nuova conoscenza.
Un accordo vincente tra due persone che porta beneficio ad entrambe le parti e sancisce l’inizio di un nuovo percorso comunitario.
Il ramo di ulivo è un simbolo cattolico che rimanda alla religione, conosciuto da tutti. Esso è il simbolo della rigenerazione e della pace.
Credo sinceramente che la forma circolare del logo possa aiutare  a comprendere meglio il concetto rapprensentandolo come un ciclo.
Il logo rettangolare invece si rifa al logo circolare e ho pensato che il suo utilizzo sia più adatto alla policoro card magari come background, in trasparenza.
Aggiunge al logo circolare , la colomba per rafforzare il concetto di pace non solo intesa come pace tra gli uomini ma anche più semplicemente come accordo.

LOGO-D.Miccio

DENISE MICCIO

Mantenendo alcune caratteristiche del precedente come richiesto da bando di concorso, presenta degli elementi innovativi. L’aeroplanino di carta che disegna con la sua traiettoria un “abbraccio” intorno alla penisola italiana, conclude il suo “viaggio” puntando al Progetto Policoro mettendolo così in evidenza. “L’abbraccio” è metaforicamente lo stesso che il progetto rivolge alla comunità. Il font scelto è semplice e lineare, l’ultima “O” di Progetto è incorniciata dal profilo dell’Italia e crea equilibrio nella composizione. L’idea nasce prendendo spunto dal concetto di viaggio come metafora della vita, come esperienza dell’altro, come conoscenza e racconto.

LOGO-F.Miragliuolo

FRANCESCO MIRAGLIUOLO

Il logo da me creato riprende integralmente i colori del logo nazionale.
Abbiamo una rotella che sorge da una collina come se fosse un sole. Ho scelto la rotella perché richiama al lavoro, e perché si rifà anche alla stessa rotella presente nel simbolo della nostra Repubblica. Vuole essere questa una sintesi del Vangelo e della Costituzione per riprendere il tema della collaborazione. Dentro la rotella troviamo un giovane che legge il Vangelo, come richiamo alla vocazione cristiana della vita e al servizio verso il prossimo.
Nell’altra mano tiene un computer portatile, perché simboleggia un mezzo di lavoro e anche un mezzo utile a fare rete, soprattutto durante un’emergenza come questa dobbiamo molti di noi hanno scoperto un uso responsabile dei mezzi di comunicazione moderni.
Sotto troviamo il logo nazionale del Progetto Policoro così come richiesto nel bando.
Per la scritta indicante la nostra Diocesi ho utilizzato lo stesso font del simbolo nazionale.

LOGO-F.Castaldo

FRANCESCO CASTALDO

Come l’idea prende forma: “Il logo da me pensato nasce da una matrice storica e mette insieme una serie di pochi elementi che arricchiscono il suo significato. Il veliero richiama lo sbarco a Pozzuoli di Paolo di Tarso così come testimoniato anche negli Atti degli Apostoli 28, 13-14. I tre hashtag #Giovani #Vangelo #Lavoro rappresentano l’albero maestro, attraverso cui erge la vela (Progetto Policoro) pronta a sfruttare il vento favorevole. Lo scafo vecchio o giovane che sia, non può che essere il nostro paese, abituato a navigare in acque irrequiete. Sul veliero vi è la figura di un giovane che con il binocolo osserva il proprio destino e ha fede nel giungerci.”