La parrocchia San Giuseppe Colasanzio ha ospitato l’incontro tra la Caritas Diocesana e gli operatori parrocchiali della forania di Fuorigrotta. L’incontro si è tenuto giovedì 16 giugno. 

“Abbiamo bisogno di formazione permanente – ha spiegato il direttore della Caritas Diocesana di Pozzuoli, il diacono Alberto Iannone – perché la Chiesa e il sociale evolvono e cambiano radicalmente. L’impegno è capire la situazione dopo il covid anche se a quanto pare il virus continua a contagiare anche molti volontari. E’ importante la rete, il collegamento che in un contesto di Chiesa si deve chiamare comunione per essere coerenti con lo stile e i principi con cui la Caritas è stata fondata. La Caritas non è un ente assistenziale, noi portiamo Gesù Cristo alle persone ed è molto di più di un pacco viveri preso al banco alimentare. Il fine primo della Caritas è testimoniare Cristo che si presenta al mondo perché il mondo creda in Lui: questo deve avvenire con azioni pedagogiche ed evangelizzatrici per dare testimonianza, anche attraverso un dono concreto. Ma la testimonianza ma non si deve limitare ad esso”.

Gli operatori di Fuorigrotta chiedono maggiore coordinamento e maggiore comunicazione tra la Caritas Diocesana e le parrocchie. Viene raccontata l’esperienza della Caritas Interparrocchiale “don Pasquale Borredon” di cui fanno parte le parrocchie San Vitale, Buon Pastore e Santa Maria Immacolata. Molti operatori nuovi non conoscono gli strumenti di comunicazione della Caritas Diocesana e la piattaforma Ospoweb che viene illustrata dal coordinatore Ciro Grassini il quale ricorda l’importanza della formazione permanente. Pertanto si ipotizzano massimo quattro incontri per ogni forania chiedendo la massima partecipazione degli operatori.

Durante l’incontro il direttore ha spiegato che prossimamente si terrà a Milano il convegno nazionale di Caritas Italiana che coinvolgerà i delegati di  218 diocesi dell’Italia, di cui 23 campane. 

Presente il referente foraniale del Centro di Ascolto, Paolo e i sacerdoti don Giovanni Napolitano, don Alessandro Scotto e padre Antonio Fusco. Operatori delle parrocchie presenti: Beata Maria Vergine Immacolata di Lourdes della Loggetta, Sacri Cuori di Gesù e Maria di Cavalleggeri, SS Redentore e San Ciro a Campegna, San Giuseppe Calasanzio, Santa Maria Immacolata, San Paolo Apostolo e San Vitale.