Parlare senza attivare il microfono. Avere difficoltà a farsi inquadrare nella telecamera incorporata nel tablet. Non ricordare la password. Sono i quotidiani, piccoli e simpatici problemi degli anziani del progetto “Mai più soli 4” della Caritas Diocesana di Pozzuoli. A dicembre molti degli anziani che lo scorso anno svolgevano in presenza attività laboratoriali, sono stati forniti di tablet. E dopo un piccolo periodo di prova hanno iniziato le attività a distanza con gli operatori del Progetto finanziato dall’8×1000 alla Chiesa Cattolica.

“Non è stato facile – spiegano gli operatori – ma è bello vedere come persone di una certa età non si arrendono davanti alla difficoltà delle nuove tecnologie. Molti hanno imparato subito. Altri stanno apprendendo un po’ alla volta ma fanno grandi progressi. Ora il tablet, così come il televisore, è diventato uno strumento indispensabile. L’appuntamento con noi è per un momento importante per loro. Stiamo portando avanti il laboratorio di scrittura e di lettura. Così hanno modo di raccontare i loro pensieri. E se hanno bisogno di un aiuto ci siamo noi e la psicologa. Molti mostrano in video i piatti preparati o i lavoretti che eseguono grazie a delle nostre indicazioni. Quasi a tutti piace mostrare i lavori che fanno. Ma quello di cui hanno bisogno di più è la compagnia. Con i tablet è possibile vederli, parlare, ascoltare. Il contatto fisico è importante, ma loro sanno bene che in questo periodo è necessario proteggersi dal virus”.