“Mai più soli 2”, il progetto finanziato da Caritas Italiana grazie all’8X1000 alla Chiesa Cattolica, prevede tra le attività alcune iniziative in favore degli anziani in collaborazione con l’associazione di volontariato Pro Handicap. Tra queste il Laboratorio del Sorriso e Girovagando. Con l’emergenza coronavirus le attività di Girovagando, le uscite in bus nei luoghi turistici e culturali del territorio, sono state rimandate. E il Laboratorio del Sorriso ha dovuto cambiare impostazione.

“La nostra sede di Monte di Procida – ha spiegato Salvatore Iodice, presidente della Pro Handicap – è abbastanza grande e in questi anni ha garantito l’opportunità a tanti disabili di potersi incontrare. Lo scopo delle nostre attività è innanzitutto la socialità. Il Laboratorio del Sorriso era un momento per stare insieme, conoscerci e tenere impegnati i nostri ragazzi. Così è nata la collaborazione con la Caritas Diocesana di Pozzuoli. Purtroppo abbiamo dovuto cambiare tutto in questa fase e proprio la socialità è stata messa parzialmente da parte non essendo possibile la presenza fisica. Ma non si siamo scoraggiati e abbiamo mantenuto un legame con tutti”.

Per Salvatore i “ragazzi” non sono solo i giovani disabili, ma tutti coloro che rientrano nell’handicap cognitivo. “Ora – continua Iodice – lavoriamo al computer. Utilizziamo una procedura diversa anche da questo punto di vista. I nostri operatori si collegano con due e alò massimo tre e persone alla volta. Così si ha un maggiore controllo e si ha l’opportunità di ottenere maggiore concentrazione. I nostri operatori, almeno tre volte a settimana riescono a trattenere per qualche ora i ragazzi. Si fanno disegni, lavoretti e giochi, come la tombola, che possono essere fatti anche a distanza. Si leggono poesie e pensieri. Non tutti i nostri iscritti hanno la possibilità di collegarsi, alcuni per i problemi che hanno non riescono a stare davanti ad un pc. Quindi ad alcuni preferiamo telefonare e ed essere presenti nelle loro vite in questo modo”.

Sono venti i ragazzi seguiti dall’associazione nel progetto “Mai più soli 2” ma, paradossalmente, in questa fase stanno aumentando le persone assistite proprio grazie al supporto dei nuovi mezzi di comunicazione. «Non ce lo aspettavamo – racconta il presidente della Pro Handicap – ma in questa fase stanno partecipando anche utenti che prima non potevano frequentare la nostra struttura. Alcuni per impossibilità a muoversi, per mancanza di accompagnatore o per alcune patologie, erano costretti a restare a casa. Adesso la nostra offerta si è allargata e possiamo “ospitare” anche persone che vivono lontano dalla nostra zona proprio perché abbiamo attivato la rete social che ci consente di lavorare a distanza”.

“Tuttavia – conclude Iodice – il nostro intento è stato sempre quello della socialità. Quindi a molti dei nostri ragazzi manca il contatto fisico, l’abbraccio. Noi però gli stiamo facendo capire che non li abbiamo abbandonati e riusciamo ancora a mantenere, seppure attraverso un video, un contatto con loro e con le loro famiglie. E a tutti promettiamo che appena finisce l’emergenza di ritrovarci tutti insieme come abbiamo sempre fatto”.

La Pro Handicap anche in questa fase garantisce il servizio gratuito di prestito di ausili ortopedici. Chiamare il numero: 339.4785870