Si celebrerà domenica 17 novembre 2019 (XXXIII del Tempo Ordinario) la terza Giornata mondiale dei Poveri, che Papa Francesco ha dedicato al tema “La speranza dei poveri non sarà mai delusa”.
«Il santo Padre – spiega don Francesco Soddu, Direttore di Caritas Italiana -, partendo dalla Preghiera del Salmo 9, ci indica la strada del nostro impegno come segno concreto nella realizzazione della Speranza Cristiana. Gli strumenti della Speranza sono principalmente riposti nella consolazione che esprime la vicinanza di tutta la persona a chi si trova in situazione di povertà».
Nel Messaggio, diffuso il 13 giugno scorso, si sviluppa su due grandi coordinate: la descrizione delle nuove forme di povertà che ogni giorno sono sotto i nostri occhi, e l’azione concreta di quanti con la loro testimonianza possono offrire speranza.
«L’impegno del credente – aggiunge don Soddu – non si limita ad azioni sporadiche o di circostanza ma mira a far crescere l’attenzione piena  e costante ad ogni persona in difficoltà. Per questo è richiesto un cambiamento di mentalità volto al capovolgimento di quelle pericolose dinamiche che indicano i poveri come parassiti e ai quali non si perdona neanche il fatto di essere poveri.  Ricordando che la promozione anche sociale dei poveri non è un impegno esterno all’annuncio del Vangelo, ma in esso si gioca la credibilità della Chiesa».
Anche i 16 organismi che compongono la Consulta hanno condiviso la scelta di un percorso comune, per accogliere concretamente il Messaggio di Papa Francesco: “A tutte le comunità cristiane e a quanti sentono l’esigenza di portare speranza e conforto ai poveri, chiedo di impegnarsi perché questa Giornata Mondiale possa rafforzare in tanti la volontà di collaborare fattivamente affinché nessuno si senta privo della vicinanza e della solidarietà”.
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