Nei giorni scorsi il Poliambulatorio “diacono Pasquale Grottola” ha ospitato la dottoressa Yulianti Kurnianingsih dell’Università svedese di Gotenborg. La ricercatrice di origine indonesiana sta seguendo il programma per un master in Global Health (la salute globale) e sta intervistando le donne immigrate in Italia. Di seguito le sue considerazioni (in italiano ed in inglese) sull’esperienza al Poliambulatorio della Caritas Diocesana di Pozzuoli

Sono una studentessa del programma per master global health (salute globale) dell’università di Gotenborg, Svezia. Ho svolto la ricerca per la mia tesi riguardo le disuaglianze all’accesso allo screening del cancro femminile (mammografia e pap-test) tra le migranti nel sud Italia. Ho scelto Napoli, una delle municipalità del sud Italia, perché presenta diversità di popolazione. Napoli è anche un posto perfetto dove imparare, circondata dal clima caldo e persone dai cuori caldi. Però, all’inizio, non è stato facile condurre questa ricerca e trovare le partecipanti migranti. “Dove dovrei iniziare?”, sembrava impossibile, specialmente quando sei una sconosciuta che non conosce la zona.

Poi, una mattina, andai alla Caritas di Pozzuoli, che mi aiutò ad ottenere le migranti come partecipanti. Questa è un’organizzazione basata sulla fede, dové provvedono un centro di consulenza, casa-famiglia “donna nuova”, un poliambulatorio, etc. Questo poliambulatorio offre servizi per la cura della salute, prevenzione, diagnostica, dentali e servizi terapeutici per migliorare la salute delle persone più  svantaggiate. Oltre a tutto ciò, questo posto è amichevole per la ricerca. Attraverso questa clinica, ho incontrato i rispondenti (donne straniere) da intervistare per la mia raccolta dati. Le rispondenti hanno dato un grande contributo condividendo le loro conoscenze, informazioni ed esperienze riguardo l’argomento menzionato prima. Non le ringrazierò mai abbastanza, e alla dottoressa Eleonora Elefante (direttore del poliambulatorio) e Ciro Biondi (responsabile delle comunicazioni) che mi hanno aiutata ad avvicinare i rispondenti e rendere tutto questo possibile. Anche, i dottori, le infermiere e gli altri lavoratori sociali in questa organizzazione che mi hanno aiutata concedendomi il loro tempo e spazio. È stata una bella esperienza nella Caritas della chiesa di san Marco, siete tutti meravigliosi!!!

Yulianti Kurnianingsih

I am a master student in Global Health programme in University of Gothenburg, Sweden. I have been doing the thesis research about the inequality in access to female cancer screening (mammography and Pap-test) among migrants in Southern Italy. I chose Napoli, one of the municipalities in southern Italy, because it presents the diversity of population. Napoli is also a perfect place to learn where you are surrounded by the warm weather and warm-hearted people. However, in the beginning, it was not easy to conduct this research and find migrant women as participants. “Where should I start?”, it seems impossible, especially when you are a stranger who does not understand the area.

Then, one morning, I went to Caritas in Pozzuoli, which help me in access to get the migrant participants. This is a faith-based organisation, and it has provided counselling centre, casa famiglia “donna nuova”, poliambulatorio, etc. This poliambulatorio offers the health care services, such as preventive, diagnostic, dental and therapeutic health services in order to promote health of disadvantaged people. Besides that, this place is research friendly. Through its clinic, I met the respondents (migrant women) to be interviewed for my data collection. The respondents contributed a lot by sharing their knowledge, information and experiences regarding the topic that mentioned above. I cannot say thank you enough for them, and to Dr Eleonora Elefante and Ciro Biondi that assist me in order to approach respondents and make this possible. Also, the doctors, nurses, and other social workers in this organisation who helped me by providing their time and space. I have a great experience in Caritas, you are all wonderful!!

Yulianti Kurnianingsih