Presentato alla Curia di Napoli il Dossier Povertà 2014. I dati allarmanti confermano la “crisi nella crisi”, così come l’ha definita il cardinale Crescenzio Sepe.
Lunedì 2 febbraio è stato presentato il rapporto sulle povertà della Caritas Regionale. “Il dossier fotografa la realtà nella nostra regione – ha spiegato Antonello Perillo, direttore del Tgr regionale della rai che ha moderato l’incontro – che conferma che i disagi prodotti dalla crisi economica si sommano al croi co arretramento dei nostri territori”.
Ha commentato il cardinale Sepe: “questa è l’ottava edizione e fin dalla prima abbiamo registrato la crisi che continua ad essere sempre più grave. Le istituzioni non sentono i problemi delle fasce più deboli. Tutta questa situazione va affrontata con impegno e con coraggio. Ma la vera crisi è la crisi dell’eticità e della moralità. Si è perso il senso della fraternità umana. Noi abbiamo i centri di ascolto che sono l’anima della Caritas e che stanno diventando sempre di più i centri dell’autentica e vera carità. È lì che si testimonia, nell’attenzione ai più poveri, la presenza di Cristo. È vero che la Campania è una delle regioni più povere e in difficoltà d’Italia ma è anche vero che noi abbiamo una delle prime Caritas del paese”.
All’incontro sono intervenuti monsignor Antonio Di Donna, vescovo di Acerra e vescovo delegato regionale alla Carità, don Vincenzo Federico, delegato regionale alla carità, don Vincenzo Cozzolino, direttore della Caritas di Napoli, don Tonino Palmese, vicario episcopale alla carità e alla Pastorale Sociale Ciro Grassini, sociologo e giornalista e curatore del Dossier, Giancamillo Trani, vicedirettore della Caritas Diocesana di Napoli e curatore della parte relativa all’immigrazione del Dossier Povertà.

Da www.segnideitempi.it

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